Rivoltala e scuci per tutta la lunghezza. Stacca l'etichetta e conservala.
Strappa l'anima alla cravatta. E non in senso figurato.
Ritagliala in modo da creare un lungo (e magro) rettangolo, dopodichè piegala a metà mettendo la stoffa dritto contro dritto e cuci il lato lungo.
A macchina, se ce l'hai, o con le tue manine sante, come ho fatto io.
Una volta cucito per tutta la lunghezza, risvolta il tubo che hai ottenuto.
Rovista tutta casa alla ricerca di biglie o di perline (perlone).
Non ci sono.
Medita di rubare le palline giocattolo di tuo figlio.
Maddai, no.
Decidi che, palline o non palline, la creatività non si può fermare.Apri il cassetto della cucina in cerca di ispirazione.
Eccola: il rotolo di alluminio!
Fabbrica delle palline con pezzi di alluminio, usando come anima della pallina un ritaglio di stoffa.
(Se non è fai da te questo)
Premi e schiaccia e arrotola e fabbrica tante palline della stessa dimensione, quella di una biglia supergiù.
Infila una pallina, spingila fino al centro del tubo di cravatta e annoda alle 2 estremità, il più vicino possibile.
Infila altre palline e annoda ancora.
Quando hai raggiunto la lunghezza desiderata, taglia le estremità a misura, e cuci i 2 tubolari facendo combaciare il più possibile il disegno della cravatta.
Per ricordare ciò che era, e non è più, cuci sul lato esterno l'etichetta originale della cravatta.Questo riciclo creativo lo dedico allo zio, che da lassù vedrà che sto tagliuzzando le sue cravatte.
Non te la prendere zio, che questa è collana e le prossime che farò sono tutte per le tue M. e F.
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