domenica 23 dicembre 2012

all you can giostra

Siamo stati alla festa di Natale che fanno al lavoro di M, per la prima volta.
C'erano le giostre. Quelle classiche, dei bambini. Quelle con le macchine, e le moto, e i cavalli, e le astronavi.
E abbiamo fatto un giro. E poi un altro. E un'altro ancora. Ogni. Singolo. Mezzo.
 Non li ho contati, ma avrà fatto tipo 25 giri in giostra (non si pagava, altrimenti avremmo dovuto fare un mutuo penso). 
E ha avuto il coraggio di piangere quando alla fine la "signora della giostra" ha spento le luci e ha chiuso la giostra. 
 Si è poi consolato quando ha trovato un castello gonfiabile in cui saltare. Come un pazzo. 
 E i pop corn. Adora i pop corn. Gli piace anche dirlo: pocor.
 Abbiamo anche incontrato questo signore parecchio panciuto vestito di rosso.
Bella festa ;-)

sabato 22 dicembre 2012

{regali homemade} etichette per barattoli DIY

Ho parlato in questo post dei vari regalini home made che stiamo preparando per i nostri amici più cari.
Eravamo già abbastanza soddisfatti ma poi ci siamo resi conto che mancava qualcosa: le etichette!
E così ci siamo attrezzati:  
 E con un po' di colla vinilica abbiamo attaccato le nostre etichette, ed anche un cuoricino di cioccolato sul cappuccio.
 Non male.
Puoi scaricare aggratiss le nostre etichette qui:
Etichetta Coconut Cruch Cookies front e retro
Etichetta Liquore Cremoso al cioccolato front e retro
Etichetta Antipasto Piemontese di Peperoni front e retro

venerdì 21 dicembre 2012

{tutorial} Bruco in feltro scaccia febbre DIY

Ieri Simo è stato visitato dal pediatra del nido, responso: ah signora orecchie e gola sono perfette, polmoni perfettissimi e puliti, giusto il nasino leggermente intasato. 
Il foglietto si concludeva con stato di salute: ottimo

La sera stessa alle 19 aveva 37,7 di febbre ed era lagnosetto, alle 24 eravamo sui 39, e solo una bella dose di Tachipirinha (on the rocks) ci ha permesso di addormentarci (più o meno).
Pediatra? Ci vai da solo o ti ci mando?
 Oltre alla febbre, Simo ha una forte mammite, e sono rimasta a casa con lui e siamo stati incollati per tutto il giorno, in un intreccio di manine sudate e fredde e nasini colanti.
Ci serviva qualcosa che (almeno un po') ci distraesse, e così gli ho cucito questo bruco magnetico scaccia febbre
 Ho ritagliato nel feltro 6 cerchi del diametro di un bicchiere, ho poi incollato con la colla a caldo facendo attenzione al verso 6 calamite (una per ogni cerchio) in modo che si attaccassero tra loco.
 Ho riempito con della gommapiuma e incollato con la colla a caldo qualche dettaglio (occhi, bocca, antenne, fiorellini, cuori) tutti in stoffa, in modo che se mai se ne dovesse staccare uno non sia pericoloso (nessuna perlina o altri gingilli).
Infine ho cucito i dischi (in modo che le calamite restino all'interno) e....assemblato il bruco.
Le calamite fanno sì che il bruco stia insieme, ma anche che si possa staccare e ricomporre in tutti i modi possibili, e insomma, non ci ha salvati dalla febbre ma almeno ci ha distratti un po'.
L'idea l'ho trovata sulla pagina Fb di Equazioni, un vero pozzo di creatività!

martedì 18 dicembre 2012

pupazzo di neve faidate...quando la neve non c'è

La notte tra giovedì e venerdì scorso è finalmente nevicato (dico finalmente per Simo perchè io ci ho messo più di 1 ora e mezza per andare al lavoro e francamente in città ne faccio volentieri a meno della neve)... e io già ci immaginavo a costruire pupazzi e scivolare sul bob!
Poi sabato mattina ci siamo svegliati ed era così:

Ma boia chi molla, e se la neve non c'è il pupazzo da neve lo avrà comunque, grazie alla mitica Giada di Quandofuoripiove!
 Seguendo le sue indicazioni ci siamo dotati di busta crystal, abbiamo sottratto un po' di schiuma da barba del papà e abbiamo ritagliato un naso dalla spugnetta da cucina (a cui ora manca un angolo ma vabbè, ci sono delle priorità!)
 Et voilà ecco il nostro pupazzo di schiuma!
 L'ha schiacciato e sistemato fino a quando, soddisfatto, l'ha esposto sulla sua cucinetta...e incredibile ma vero è durato 2 giorni prima di sciogliersi! Meglio delle neve vera...o quasi ;-)

lunedì 17 dicembre 2012

{regali homemade} torta in barattolo riciclosa DIY

Noi siamo convinti che la cura e l'attenzione che si dedica a inventare un regalo, progettarlo, organizzarsi, reperire i materiali, preparare e confezionare il dono è sicuramente più impegnativo di entrare in un negozio e comprarlo, ma anche molto molto molto più bello!
Questo piccolo regalo, fatto con le nostre manine in un pomeriggio d'inverno, ci ha dato tanta soddisfazione e speriamo che ne dia anche ai nostri amici che lo riceveranno!
E con queste premesse vi mostro la nostra versione della torta in barattolo, che è diventata Biscotti in barattolo, e per essere precisi Coconut Crunch Cookies Mix.
 Per prima cosa: questo è un dono eco-chic, e per essere eco, i barattoli non dovrebbero essere acquistati apposta, ma riciclati! 
Quindi pensate a noi poverini che per tutto l'anno mangiamo kg e kg di Nutella (barattolo da 750gr) e di Miele (vasetto da 500 gr) solo per avere poi dei contenitori della giusta dimensione....eh sono sacrifici, ma qualcuno deve farli ;-)
Ok i prossimi passi possono essere non semplicissimi:

  1. convincete il marito a darvi una mano (difficoltà media)
  2. convincete il pupo a fare il pisolo pomeridiano molto lungo oppure a non versare sul pavimento la farina, a non mangiarsi le noccioline, a non mettere le dita nei vasetti (difficoltà molto alta)

Fatto questo tutto il resto è in discesa!!! 
 I barattoli devono essere sterilizzati, così come i coperchi, e asciuttissimi, e dovete aver trovato un modo per rimuovere le etichette originarie (noi abbiamo fatto così).
Questi sono gli ingredienti per i biscotti:

  • ½ cup zucchero bianco
  • ½ cup noccioline tritate
  • 1 e ¼ farina di cocco
  • 1 cup cornflakes
  • 3/4 cup zucchero di canna
  • 1/2 cup fiocchi d’avena
  • 1 e 1/4 cups di farina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di polvere lievitante
  • 1/4 cucchiaino di sale
Il procedimento è semplicissimo e consiste nel versare nel vasetto strati degli ingredienti alternandoli in modo che consistenze/colori diano un bell'aspetto al risultato finale, noi abbiamo fatto varie versioni e siamo giunti alla preferita solo all'ultimo vasetto ... ma in effetti sono tutti belli!
Se usate i vasetti che vi ho indicato e seguite le dosi che ho scritto qui sopra i vasetti si riempiono alla perfezione, questo è importante perchè solo così gli strati non si muoveranno nè mescoleranno tra loro.
Decorate il barattolo con una bella stoffa che ricopra il coperchio, e allegate ad ognuno un'etichetta che contenga un bel messaggio di auguri e la spiegazione di come preparare i biscotti, e cioè così:


Accendi il forno a 180°. In una ciotola metti il contenuto del barattolo, aggiungi 125 gr di burro morbido, 1 uovo leggermente sbattuto e 1 bustina di vanillina. Mescola bene il composto.
Crea delle palline e disponile su carta da forno lasciando una certa distanza tra una e l’altra. Cuoci in forno per 10-12 minuti.

Tutto qui! 
Noi regaleremo questi barattoli assieme al Liquore Cremoso al cioccolato fondente (preparato un mesetto fa) e all'Antipasto Piemontese ai Peperoni (di Carmagnola, preparato alla fine dell'estate), tutti insieme in un bel cestinetto (anch'esso riciclato).
Speriamo che chi lo riceve ne sia felice almeno quanto ci siamo divertiti noi a prepararlo!

martedì 11 dicembre 2012

Il nostro albero di Natale

Sono stati giorni difficili, perchè ho perso uno zio a cui volevo molto bene, che lottava da tempo contro un male più grande di lui e che per 10 lunghi anni non ha mai mollato. Un grande uomo, che lascia una famiglia affranta ma tosta e unita più che mai.
Proprio perchè lui avrebbe voluto così,abbiamo deciso in ogni caso di fare comunque il nostro Albero di Natale, il primo con un Simo collaborativo e propositivo.






Il nostro primo albero fatto a 6 mani (di cui 2 piccole ma volenterose). 
E' stato bello. bellissimo.

sabato 8 dicembre 2012

{felt fod} pizza in feltro e pasta al sugo

Posso offrirvi un piatto di pasta? In bianco...
 ...o al pomodoro?
 O magari preferite una pizza? Una intera...
...o solo una fetta?
Mancano gli ingredienti aggiuntivi (salame, peperoni, salsiccia, cipolla,...) ma la pizza felt food e la pasta felt food entrano a far parte del regalo di Natale per il bimbozzo!

venerdì 7 dicembre 2012

{i temi caldi dei bimbi} la nanna


Quando è nato bimboSimotto, ci siamo trovati catapultati in un nuovo (e meraviglioso, ma questo l'abbiamo capito piano piano) mondo. 
Un mondo in cui i genitori eravamo noi, e come tali ci si aspettava che sapessimo e che facessimo. 

Fare non è difficile, si improvvisa e ci si impegna e in qualche modo se ne esce. 
Ma fare consapevolmente, prendere decisioni, scegliere come crescere un figlio è tutta un'altra storia, che inizia dopo i primi mesi, per i quali l'istinto -di mamma sopratutto- ha il sopravvento e se la cava piuttosto bene. 
E ci siamo arrivati dopo un po', leggendo tanto e soprattutto parlando tra noi. E domande ce ne sono ancora, ma ora, dopo quasi 2 anni, siamo orgogliosi di vedere che alcune cose buone le abbiamo fatte.
Una di queste è la nanna! 
Il bimbozzo non è mai stato problematico col sonno, si è (quasi) sempre addormentato senza problemi e ha dormito tanto ore MA mai tutte di seguito!
Fino a poco fa una (o più) sveglia a notte era la norma e non parlo di quando stava male (lì le sveglie si moltiplicavano ovviamente) ma proprio in fase di crociera. 
Insomma bello tosto eh? Non durissima perchè non ci ha mai fatto passare una notte in bianco, si svegliava e si riaddormentava (dopo una ciucciatina di latte), ma una notte filata di sonno è stato il mio desiderio per 20 mesi. 
due zero. 
venti. 
tanti.
In questi 20 mesi lo abbiamo sempre accolto nel lettone. 
Non ricordo una volta in cui gli abbiamo negato la possibilità di dormire insieme a noi, la storia è sempre stata inizi la nanna nel lettino (dopo averti addormentato in braccio col latte o con le coccole) e poi alla tua prima sveglia vieni nel lettone e si dorme tutti insieme.
Per comodità certo, ma anche perchè ci siamo informati sul cosleeping, il sonno condiviso. 
Abbiamo letto McKenna per imparare a praticarlo in sicurezza. 
Abbiamo letto Gonzales e Alessandra Bortolotti per capire cosa significasse per lui dormire insieme a noi: sicurezza, calore, coccole, contenimento, latte. Tutte cose che ci piacciono.
Abbiamo adottato di volta in volta varie soluzioni: la cullina vicina al lettone, il sidebed, il lettino a pochi passi e comunque sempre, uno spazio per lui nel nostro letto.
Non lo toglierete mai di lì!
A 10 anni dormirà ancora con voi!
E l'intimità di coppia dove la mettete?
Inutile dire che queste domande sono arrivate. Fondamentale poter constatare oggi che erano domande idiote (prima non ne avevamo la certezza ma ci credevamo sulla fiducia). 
A 20 mesi Simone ha semplicemente smesso di svegliarsi la notte, e , da un giorno all'altro, ha iniziato a dormire di filato.
A livello tecnico, ho imparato che il suo sistema neurologico è giunto ad un grado di maturazione sufficiente per consentirgli di riaddormentarsi in autonomia quando (come è normale che succeda) si sveglia nella notte. 
A livello emotivo, vogliamo credere di avergli dato la sicurezza della nostra presenza, la certezza del poterci chiamare, e di averlo colmato così di affetto (e di contatto fisico) che ora non ha più bisogno di noi.
A livello pratico, ha funzionato. 
Il cucciolo dorme nel suo lettino, tutta la notte, e questa cosa è successa senza un pianto, senza un litigio, senza un conflitto, semplicemente quando era il momento giusto per lui.
Forse avremmo potuto ottenere questa cosa prima, ma sicuramente sarebbe stata una decisione nostra, non sua. Forse (sicuramente nel nostro caso) sarebbe stata una lotta. 
E per l'intimità? Noi viviamo in una casa piccola (piccolissima), eppure i modi (e i posti) per farsi le coccole tra adulti li troviamo lo stesso, e non è certo condividere il sonno con nostro figlio che ci limita. 
Insomma basta usare la fantasia...
Quello che ho scritto NON vuol essere un insegnamento (del tipo si fa così) tantomeno l'unico (del tipo il solo modo giusto è questo) men che meno un manuale (se fai così otterrai cosà) perchè, si sà, ogni bimbo, ogni mamma, ogni coppia, ogni famiglia è assolutamente, terribilmente, meravigliosamente a sè, ma noi abbiamo fatto così, e tant'è.

Un po' me la tiro perchè questo post ha una bibliografia, che vi invito a consultare se l'argomento vi interessa
P. McKenna - Di notte con tuo figlio
C. Gonzales - Besame Mucho
A. Bortolotti - E se poi prende il vizio
W. Sears - Genitori di giorno e di notte
G. Cozza - Bebè a costo zero
Grazia Honegger Fresco - Facciamo la nanna
Per costruirsi un sidebed,non c'è bisogno di spedere grosse cifre: qui un utile video per il fai da te. Oppure basta smontare una spondina del lettino e legarlo al lettone, eliminando l'eventuale spazio (e dislivello) con della gommapiuma rivestita.

giovedì 6 dicembre 2012

{ricetta veloce} Blueberry muffins

Ricetta delle 3 issima: leggerissima (niente burro nè olio), velocissima (anche a mano) e apprezzatissima (chevvelodicoafà).
Ispirata a questi di Le cuoche per gioco, ma modificata, ecco cosa serve (per 12 muffins):

  • 150 gr di yogurt bianco bio
  • 2 uova
  • 140 gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di maizena
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 gr di mirtilli (in questa stagione ahimè li ho trovati solo surgelati, se li trovi freschi molto molto meglio, se vai a a raccoglierli nel bosco spettacolo!)
Ho mescolato in una ciotola le uova con lo zucchero usando una frusta, fino a renderli belli spumosi (5 minuti in tutto), ho poi aggiunto lo yogurt e i mirtilli e mescolato ancora con il cucchiaio. 
A parte ho mescolato le farine col sale, la vanillina e il lievito.
Ho poi unito gli ingredienti secchi a quelli liquidi e incorporato bene fino ad ottenere un impasto liscio.
Ho versato nei pirottini di carta posti all'interno di stampini di silicone (come quelli che vi regalo nel giveaway) e cotto a 180° in forno statico per 20-25 minuti.
 Belli lisci con qualche mirtillo che spunta. E qui sotto la morte loro, inzuppati nel latte per colazione ;-)

mercoledì 5 dicembre 2012

Cosa mettere nel calendario dell'avvento DIY?

Era una delle 2 domande a cui non sapevo rispondere quando tagliuzzavo creando questo.


{L'altra domanda e cioè 
come faccio a convincere il mio pupo a prendere il contenuto di 1 taschina per volta, ed impedirgli di aprirle tutte il primo dicembre?
è attualmente senza risposta e se avete consigli vi prego scrivete!}

Alla fine ce la siamo cavata mettendo a caso nelle taschine:

  • 8 cioccolatini al latte, tipo le famose barrette ma più piccolini. Non saranno il massimo ma tant'è
  • 8 piccole macchine colorate, ciascuna con una forma diversa
  • 9 decorazioni per l'albero di Natale in feltro (tipo fiocco di neve, renna, pupazzo di neve, ecc) 
Lo so, lo so, i primi 2 punti sono super commerciali ed anche un po' scontati. Ma per quest'anno non ho avuto tempo di fare meglio, ci lavorerò per le prossime edizioni.
Gli occhi ancora pieni di sonno e l'immancabile ciuccio del dolce risveglio

 Gnam gnam cioccolatino a sto giro!

Oggi è l'ultimo giorno per partecipare al Giveaway...

martedì 4 dicembre 2012

pink baby shower

Prendi una futura mamma panciuta. Molto panciuta.
Prendi un gruppo eterogeneo di sue amiche.
Sappi che una di queste ha una casa meravigliosa, un'altra fa la wedding planner (per lavoro e per passione) e un'altra si diverte a fare le torte di pannolini (questa sono io).
Sappi che molte altre possono e vogliono cucinare un cibo speciale perchè fatto con le mani e con il cuore.
Mettile insieme, osserva le rotelline dei loro cervelli che girano, le loro testoline che pensano e le loro mani che creano. 
E goditi il pink Baby Shower.









Bello, vero?
Mi ha ricordato tanto quello che le mie amiche (in parte le stesse) hanno organizzato per me. Mi ha ricordato tanto il pancione. Lacrimuccia (di felicità).


Hai partecipato al primo Giveaway della Casin@ di Ale? Mancano pochi giorni all'estrazione del vincitore!