Riuscivo a farla sofficissima, alta, morbida, e poi scioglievole in bocca e delicata al palato...insomma una goduria!
Con la PM ci ho provato tante volte ottenendo focacce buone, ma mai deliziose e soffici come la mia vecchia Genova.
Poi ho trovato questa ricetta, che devo direi si avvicina in modo spaventoso all'originale (ma manca ancora un soffio alla perfezione!)e l'ho leggermente modificata....il risultato è stato ottimo.
Per realizzarla servono:
- 150 gr di pasta madre bella arzilla (a 3 ore dal rinfresco)
- 250 gr di acqua a temperatura ambiente
- 500 gr d farina (io 350 gr di 0 bio e 150 gr di farina ai 5 cereali)
- 40 gr di olio evo
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 gr di sale fino
- 1 cucchiaino di malto d'orzo
Ho sciolto il lievito madre nell'acqua e olio, aggiungendo subito lo zucchero e il malto e ho mescolato bene (fa le bollicine). Poi ho aggiunto la farina e impastato un po', infine ho aggiunto il sale ed ho impastato a lungo fino ad ottenere un panetto compatto e non appiccicoso.
Ho messo un una ciotola, coperto con pellicola e lasciato lievitare fino al raddoppio (ci sono volute circa 6 ore in forno chiuso spento).
Ho poi steso l'impasto in 2 teglie rotonde (da pizza per intenderci) senza premere troppo nè rompere le bolle, piuttosto se non si allarga molto basta aspettare qualche minuto e poi riprendere.
L'ho poi lasciata di nuovo in forno spento per circa 3 ore, è lievitata molto, infine ho praticato con le dita i classici buchetti su tutta la superfice, ho cosparso con una miscela di acqua e olio evo e infine ho sparso un po' di sale grosso.
Infornata a 200° per circa 15 minuti....ed ecco il risultato!
Direi niente male!
Ma non mi sono fermata qui, avevamo amici a cena e mi sono scatenata, quindi ecco il mio forno poco prima di cena:
Dall'alto: focaccia genovese, zucchini pie & torta rustica con impasto molle, infine focaccia classica da gustare con lardo alle erbe.
E per un dolce semplice ma delicato, dei piccoli muffin fior di frutti di bosco ripieni di miele:
Questi in particolare li consiglio nel latte al mattino...mmm da paura!
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