mercoledì 10 febbraio 2010

quant'è grigia Torino...

Torino è la mia città, e tutto sommato, mi piace. Ma in giornate come queste, in cui il cielo è grigio, anche le persone che incontro per la strada diventano grigie, e i palazzi e le strade, e allora Torino non mi piace più tanto, e vorrei che uscisse anche solo un raggio di sole, anche solo per pochi minuti.
Il libro "Torino è casa mia" di Giuseppe Culicchia, descrive bene cosa vuol dire vivere qui, ma non leggetelo se non siete di Torino e se non ci siete mai stati, perchè non lo capireste.
Cito qualche passaggio carino:

"I torinesi in coda, difficilmente aprono bocca. In quanto torinesi, ritengono non lo si debba fare, visto che sia le persone davanti a loro sia le persone dietro a loro appartengono alla categoria ‘estranei’. E se inopinatamente qualcuno davanti o dietro a loro apre bocca, i torinesi lo guardano con l’aria di chi pensa: ‘Ma cos’ha questo da aprire bocca, in coda, rivolgendo la parola a degli estranei?’."

“La Drogheria (n.d.r. un locale in centro dove si va a pranzare) è a Torino. E a Torino i colleghi dello studio grafico parlano solo ed esclusivamente tra loro. E le amiche arredatrici anche. E gli architetti pure. E così i musicisti. A meno che un amico comune non provveda alla formalità delle presentazioni”.

"A Torino, in certi cortili evidentemente ancora frequentati da pargoli non in possesso di Playstation, c’è chi vorrebbe regolamentare in base a rigidi orari tipo fabbrica o istituto di correzione gli orari di accesso allo svago post-scolastico, estivo o domenicale. Perché Torino non è una città grigia: grigi sono spesso i torinesi, dentro”

Detto così sembra un po' triste, invece a Torino abbiamo anche tante cose belle!

Tornando a me, ho voglia di primavera, proprio qualche giorno fa parlavamo della scorsa estate, quando facevamo colazione sul terrazzo, e a volte dovevamo metterci gli occhiali da sole alle 7 del mattino per non essere abbagliati...manca ancora qualche mese ma il caldo e i colori torneranno, ed io non vedo l'ora!
E stasera... ci aspetta Rottura di Scatole per eccellenza, la temibilissima Assemblea Condominiale!
Prendi la stanza di una bocciofila, buttaci dentro un giovane e inesperto amministratore, una decina di vecchietti acidi, una dozzina di signore permalose e una trentina di ometti incazzerini... condisci il tutto con qualche magagna del condominio (cavolatine, ma che tutto a un tratto diventano di importanza fondamentale) e ci troveremo a discutere per ore di cose come:
  • quel'è il davanti della casa? perchè se la casa è fatta a L allora il davanti è il lato corto o il lato lungo della L??? --> ma chissenefrega!
  • possono quelli che abitano al piano terra fare la grigliata? --> ma lo spero bene, chi si è comprato la casa con il giardino potrà almeno mangiarci? volevano mettere ai voti questa cosa... assurdo!
  • i lampioncini dei vialetti devono restare accesi tutta la notte o ne spegnamo qualcuno da mezzanotte alle 6? --> eh, sono problemi, visto che siamo in 53 condomini in effetti questa cosa ridurrà le spese condominiali di ben 10 centesimi all'anno a testa!
  • l'area giochi per bambini prevista (ma non ancora realizzata) la facciamo o no? --> ma scusate, l'abbiamo pagata insieme alla casa, certo che la facciamo! Vi daranno mica fastidio le risate dei bambini?
La cosa che mi fa più ridere è che durante un'assemblea condominiale esce veramente il peggio delle persone...ma si possono fare interessanti studi sociali...penso che stasera mi dedicherò a questo! Oppure dormirò appoggiata alla spalla del boyfriend...

2 commenti:

Ale ha detto...

sigh...noi l'abbiamo fatta al 25 gennaio....un disastro...le riunioni condominiali sono un vero e proprio campo di battaglia.....armati di pazienza spada ed elmetto =)

Alessandra ha detto...

che disgrazia! inizio alle ore 20,30, fine a mezzanotte e mezza.... decisioni prese? praticamente nessuna, giusto qualcuna inutile!