venerdì 31 maggio 2013

{ricettina} palline ai cereali e cioccolato bianco

Io amo i cereali Kellogg Special K ai frutti rossi. Li amo. Nessuno mi paga per dirlo, anzi pago io per comprarli, ma li amo alla follia.
Non so per quale ragione al mondo, a volte cerco di comprare delle imitazioni, tipo di altre marche ma dello stesso tipo, ne avrò provate almeno 10 e mai una volta che mi abbiano soddisfatto.
Quindi che faccio? Apro la scatola, assaggio, bleah....e lascio lì.
Dopo un po' riprovo, ma ormai sono mollicci...doppio bleah.
E quindi? Li butto? Nooooooo!
Li riciclo!

 Per prima cosa li metto in una ciotola capiente e li spezzetto con le mani. Li schiaccio. Le manine cicciotte di Simo in genere sono di grande aiuto.
Nel frattempo faccio sciogliere a bagnomaria una tavoletta di cioccolata bianca.
Aggiungo un po' di frutta secca ai cereali, in genere uvetta passa e pinoli e poi  verso la cioccolata.
Sempre con le mani, impasto il tutto e formo delle palline di circa 2-3 cm di diametro.
In frigo per una mezz'oretta, et voilà, un dolcino sfiziono (e calorico!) ricicloso!
Sono molto carine impacchettate una ad una come caramelle, io le avevo fatte così e messe alcune nel calendario dell'avvento al posto del classico cioccolatino, un alternativa altrettanto gradita e più sana ;-)

lunedì 27 maggio 2013

{riciclo creativo} quadro shabby chic a costo zero DIY

E' stato un periodo un pelino incasinato.
Ma bello.
Un casino pieno di cose belle, tutto sommato.

Ora è un po' più tranquillo? 'nsomma.

In ogni caso, bando alle ciance, ecco qui un quadro shabby chic a costo zero facile e veloce!
Per prima cosa servono parecchie anime dei rotoli della carta igienica....queste per intenderci:
Con un paio di forbici, si ritagliano da questi cilindri degli anelli, spessi circa 2 cm: alcuni si lasciano così, altri si dividono (per formare anelli più piccoli), altri si arricciano per creare dei ghirigori, insomma siate creative!
Dopodichè, con la pistola della colla a caldo, si uniscono a formare dei fiori, di varie forme e dimensioni, e si piazza un bel bottone al centro per decorazione (bottone riciclato ovviamente ;-) )

 Infine, si recupera una vecchia cornice anche un po' scolorita, si compongono i fiori e di nuovo una bella mano di colla a caldo per incollare il tutto alla cornice, e i fiori tra i loro.
E per ultimo, con una bomboletta spray di colore acrilico si dànno un paio di mani di colore (nel mio caso bianco) su tutta la composizione (o per i più pazienti si colora a mano con un pennellino, come fa il mio serissimo aiutante).
Ecco qui, quadretto finito.... minima spesa (direi zero) e massima resa! 
Carino anche come regalo...e chi andrebbe ad immaginare che tutto parte da qui? 

giovedì 18 aprile 2013

E alla fine è arrivata...

benvenuta primavera!
Dal gelo a 25 gradi nel giro di un giorno, ma vietato lamentarsi: via gli stivali e fuori le ballerine, finalmente possiamo goderci un po' di sole!



 La magnolia del giardino se ne resta tranquilla per tutto il resto dell'anno poi sceglie la prima settimana di primavera vera e dà spettacolo...fugace ma meraviglioso
 Noi ci concediamo lente colazioni sul terrazzo
 e ci diamo all'agricoltura ;-)

lunedì 15 aprile 2013

{con le mani in pasta... madre} Panini con sciroppo d'agave, vaniglia e noci o semi di lino

Con la pasta madre, in effetti faccio di tutto, ma il pane vero e proprio quasi mai.
Ma in vista di un bel weekend di sole e di un pic-nic, ho preparato questi soffici panini con sciroppo di agave, vaniglia e noci, che si sono rivelati una delizia specialmente farciti.
Ricetta semplice, e veloce, eccola:
  • 200 gr di pasta madre a 3 ore dal rinfresco
  • 500 gr di farina 0 + 100 gr di farina di grano saraceno
  • 300 gr di acqua
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di sciroppo di agave aromatizzato alla vaniglia (sostituibile con miele o malto)
  • noci sgusciate e semi di lino

 Ho sciolto la pm nel'acqua, poi ho aggiunto lo sciroppo d'agave e infine le farine. Ho impastato a lungo e aggiunto il sale. 
Ho lasciato riposare nella ciotola dell'impastatrice per 3 ore circa, poi ho unto di olio degli stampi da muffin e ho versato una cucchiaiata abbondante di impasto in ogni stampino
Ho coperto con pellicola e lasciato riposare tutta la notte in frigo, al mattino ho tirato fuori, lasciato ambientare e cotto a 200° per 20 minuti circa (controllando il colore).
Appena prima della cottura ho decorato con una noce o con una manciata di semi di lino sulla sommità.
 Non sono bellissimi?


 Ed ecco anche l'interno, soffice e ben alveolato
Essendo molto delicati e profumati, l'ideale è consumarli con prosciutto crudo o formaggi ben saporiti.

lunedì 8 aprile 2013

Quello che ci lega

Quando vi guardo mentre leggete un libro insieme
Quando lo incremi dopo il bagnetto con tutta la cura del mondo
Quando gli racconti una storia per farlo addormentare
Quando sento le vostre risate mentre fate la lotta sul lettone
Quando vado via per lavoro e so che non gli farai mancare nulla

Quando ti racconto cosa ho letto su quel blog o in quel libro e tu mi ascolti
Quando parto con i miei progetti e mi riporti con i piedi per terra
Quando parto con i miei progetti e mi prometti che mi aiuterai
E lo fai davvero

Quando dormiamo abbracciati tutta la notte
Quando mettiamo Simo nel nostro letto, e al mattino vi trovo abbracciati
Quando cucini per noi e mangi dopo per aiutare lui

Quando andiamo daccordo ed è tutto facile
Quando litighiamo e poi facciamo la pace

Tu grande e lui piccolo. La mia vita.

giovedì 4 aprile 2013

Pasqua: nel cielo le nuvole, nel cuore il sereno

Previsioni: pessime.
Ci lasceremo scoraggiare? 
 Giammai!
Siamo stati premiati? così così. 
pioggia ne abbiamo presa. 
ma anche qualche raggio di sole
 e ce lo siamo goduto alla grande!
dal primo all'ultimo

E poi....l'immancabile:
La mia famiglia mi fa stare bene. E non c'è cosa più bella al mondo.

martedì 26 marzo 2013

cucina da viaggio DIY in feltro e panno

Sono una persona incostante. 
Lo so bene.
A volte scrivo sul blog tutti i giorni, creo e condivido, poi passo periodi in cui la vita, il lavoro, il Simo, le novità (belle e brutte) mi travolgono e così abbandono tutto.

Pazienza, sono qui, ora.
E ho scopiazziato palesemente da Equazioni (fonte inesauribile di idee dalla quale io attingo a piene mani) una cucinetta da viaggio che ha reso felice una bimba 2enne. 
E' stato semplicissimo: ho ritagliato il feltro nelle forme desiderate, ho tagliato anche una vecchia maglietta di M, e un pezzo di una vecchia tovaglia.
 Ho incollato il tutto con la colla a caldo sul "top" della cucinetta (pomelli del gas, gas, lavello e rubinetto con acqua fredda e calda).
Poi ho cucito al rovescio i 2 tessuti, risvoltato, e voilà!
Per finire ho voluto chiudere la cucinetta da viaggio in modo che si possa arrotolare e bloccare con un bottoncino ma...
OPS
..ho applicato la "P" (iniziale della bimba) al contrario! 
Ovviamente me ne sono accorta mentre stavo consegnando il regalo ... vabbè!