lunedì 30 luglio 2012

Ci sono tanti modi...

Si dice sempre che si sono tanti modi per essere mamma, e che ogni mamma è la migliore per il suo bambino ed io ci voglio credere, ci voglio credere davvero ma poi siamo stati in spiaggia e abbiamo visto cose che non ci piacciono. Non ci piacciono proprio per niente.
Per esempio abbiamo visto la mamma di bimba G. di 4 mesi che, a dire della mamma, si addormenta tranquillamente da sola. E proprio così, se per addormentarsi da sola si intende lasciarla piangere fino allo sfinimento, o meglio ignorarla (prendere il sole, leggere, chiaccherare con la vicina di ombrellone) mentre la piccola piange e urla con tutta la forza che ha in corpo una bimba di 4 mesi, per poi, stremata, crollare nel sonno. All'interno di un ovetto, con 40 gradi. E avere il coraggio di dire che "si addormenta da sola". Forse questa mamma non sa che i bambini che si addormentano con questa tecnica perdono fiducia in se stessi giorno dopo giorno in quanto il loro segnale primario (l'unico a 4 mesi) e cioè il pianto, viene costantemente ignorato. Forse non sa che i bambini che si addormentano così sono persone che da adulte sono più aggressive e chiuse in se stesse. Forse questa mamma non ha letto articoli come questo (ma ce ne sono a migliaia).
Per esempio abbiamo visto la mamma di bimbo C. di 3 anni e mezzo che stava in spiaggia dal mattino fino alle 17, e bimbo C., che nel frattempo diventava sempre più stanco e di conseguenza lagnoso, ogni giorno o quasi riceveva uno schiaffo, o una minaccia (se ti prendo vedi!) o veniva strattonato perchè non voleva cambiarsi, o lavarsi, o mettere via i giochi. Forse a questa mamma non è mai venuto in mente che stare tutto il giorno in spiaggia con un bimbo così piccolo può essere faticoso per lui, e forse il fatto che lui diventasse lagnoso, e lamentoso non è colpa di bimbo C. Forse questa mamma non sa che i bambini non si picchiano (minacciano, strattonano,...) perchè i bimbi maltrattati (anche poco) perdono giorno dopo giorno la fiducia nel genitore, generando nei piccoli sentimenti di ostilità e rancore, che crescendo li porteranno ad avere paura e quindi a mentire. Forse questa mamma che usa la sculacciata perchè "se non faccio così non mi ascolta", forse non ha letto articoli come questo.
Ecco a me cose come queste fanno una gran rabbia prima e una gran tristezza poi, rabbia per i bimbi e per come vengono trattati e tristezza per non poter cambiare le cose, e massima tristezza per sentire le vecchiette 2 file di ombrelloni dietro che commentano "eh con i bimbi bisogna fare così, insegnare ad obbedire da piccoli se no poi...". 
Va bè. A parte questo, noi ci siamo divertiti, abbiamo fatto i bagni, abbiamo giocato con la sabbia, con i bimbi, abbiamo guardato il Simo correre per tutta la spiaggia e dispensare baci alle bimbe (quasi sempre biondine, quasi sempre più grandi di lui), abbiamo fatto e preso coccole, e ci siamo lanciati acrobazie come queste:


lunedì 16 luglio 2012

Svegliarsi alle 5

A volte capita,no? Non è stata la sveglia, e nemmeno il Simo, a svegliarmi alle 5. E' stata una mosca, anzi due. Due mosche che si sono materializzate alle 5 di mattina in camera ed erano irresistibilmente attratte dal mio orecchio. E così, infastidita da questo continuo bzzzzzzz, prendo in mano il cellulare: sono le 5. Stavo quasi per arrabbarmi, ero parecchio infastidita, quando poi girandomi ho visto una guanciotta morbida, 2 labbra piccole socchiuse e un nasino patatoso. Deve essere stato M. a portarlo nel lettone perchè io non l'ho fatto, o almeno non lo ricordo, e mi sono goduta la vista del mio cucciolo, sono stata lì ad osservarlo, col respiro lento di M. in sottofondo, e l'ho guardato, annusato e coccolato con gli occhi per un tempo che mi è sembrato infinito. Mamma quanto è bello (sono di parte, eh!). 
Qualche tempo fa M. guardando il nostro cucciolo che giocava insieme a noi sul lettone, mi ha detto "come l'abbiamo fatto bello amour!". Queste parole e il tono con cui l'ha detto e gli occhi lucidini che aveva mi hanno fatto capire che quel bello non significava solo bello, ma anche simpatico, divertente, buffo, tenero, e che un amore così grande non l'aveva mai provato, e che essere genitori, nonostante tutta la fatica e la rivoluzione che comporta, gli piace, e che essere genitori insieme gli piace ancora di più.
Forse non lo vedete ma anche solo a ripensarci mi viene un sorrisone grande così!  

giovedì 14 giugno 2012

ho fatto la (pizza) Gloria

Mi dà del filo da torcere quella disgraziata. Troppo acida, troppo molle, troppo caldo, troppo freddo, troppo tempo, ... insomma ne ha sempre una che non va! Eppure, la amo lo stesso, che ci volete fare sono fatta così, un po' testona, cerco sempre di cambiare ciò che non mi piace...e alla lunga i risultati si iniziano a vedere!
Sto parlando della Gina, la mia pm, e di tutti i pani panini e paninazzi che ho letteralmente buttato via perchè non mi soddisfavano (a dire il vero quello che ha il palato più difficile è M!)...ma poi ho trovato la ricetta della pizza Gloria, che è sì un po' laboriosa, ma è davvero venuta pazzeschissima, una sofficità-croccantezza unica, gusto delicato (per niente acido tiè!!!!) ....e poi vogliamo parlare della sua "napoletanezza" (ossia bordo altro e croccante, centro basso e sottile, ripieno abbondante).
Insomma, non cambierò più la ricetta per fare la pizza (almeno per un po')...
Per chi ha voglia di cimentarsi, lascio il link.

lunedì 4 giugno 2012

L'ultimo col 2

Ed è passato anche il mio 29esimo compleanno, appunto, l'ultimo con il 2 davanti al numero, il secondo da mamma, ed il primo da moglie! Eh sì, il 5 maggio io ed M ci siamo sposati, è stata una bellissima giornata seguita da un meraviglioso viaggio di nozze...ovviamente con pupo al seguito!
Tanti dicono che il giorno del matrimonio è il giorno più bello, ma non sono affatto daccordo, ci sono stati giorni ben più memorabili e so che ce ne saranno altri ancora migliori...e non vedo l'ora!
Per festeggiarmi mi sono fatta una torta che sognavo da tempo, si chiama Chocolate Meringue Pie, ed è, semplicemente, buona da svenire! Ecco le foto:
 E la fetta (con i 3 strati in evidenza):
Il procedimento per realizzarla l'ho ottenuto mischiando 2 ricette, la Lemon Meringue Pie di Mysa (qui) ed una trovata su cookaround (qui), dell'una ho preso la frolla e le meringhette sopra, dell'altra ho preso la crema al cioccolato...insomma vi scrivo il procedimento che ho seguito io:


Ingredienti per la frolla (stampo da 28 cm):
300 gr di farina
2 uova
100 gr di zucchero
100 gr di burro
1 scorza di limone grattuggiato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

Ingredienti x la crema al cioccolato:
150 gr cioccolato fondente
60 gr burro morbido
60 gr zucchero
4 tuorli
60 gr farina
1 bacca di vaniglia


Ingredienti per la meringa:
3 albumi
130 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaino di succo di limone

Iniziate a preparare la pasta frolla
Disporre in una ciotola la farina, fate un buco al centro e aggiungere lo zucchero, il burro tagliato a tocchetti, le uova, la buccia di limone grattugiata ed il lievito per dolci.

Amalgamare gli ingredienti velocemente con la punta delle dita partendo dal centro e facendo assorbire man mano tutta la farina

Lavorare la frolla fino ad ottenere un panetto omogeneo quindi riporre la pasta frolla in frigo a riposare per 30 minuti

Riprendere la frolla e stenderla con l’aiuto di un mattarello su una spianatoia infarinata ottenendo una sfoglia di uno spessore di 3 mm

Foderare con lo strato di frolla uno stampo per crostate imburrato
Bucherellare la frolla e cuocete in forno a 180° per 20 minuti o fino a quando la frolla sarà appena dorata.

Preparare nel frattempo la crema al cioccolato facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato e far intiepidire. Da parte in una terrina montare il burro morbido con lo zucchero. Aggiungere i tuorli d'uovo e la bacca di vaniglia. Versare nel composto il cioccolato intiepidito e la farina. Quando i 20-25 minuti di cottura in bianco sono trascorsi, estrarre la torta, versarvi il composto di cioccolato e reinfornare per altri 10 minuti abbassando la temperatura a 160.

Nel frattempo preparate la meringa,
In un’ampia ciotola montate gli albumi a neve.
Quando gli albumi saranno ben montati,aggiungere il succo di limone, il cremor tartaro e lo zucchero un cucchiaio per volta e Continuare a montare fino a che non si otterrà una meringa soda e lucida.


Versare il composto delle meringhe in una sacca da pasticcere e formare dei ciuffetti
su tutta la superficie ancora calda della crema al limone partendo dal bordo esterno della crostata.

Rimettere la torta meringata in forno (nella parte bassa) e cuocere per circa 10 minuti o fino a che la meringa risulterà ben dorata (io ho abbassato il forno a 120)

Togliere la meringue pie dal forno e lasciarla raffreddare completamente prima di tagliarla a fette e servirla oppure conservarla in frigo e servirla fredda.


lunedì 23 aprile 2012

Biscottando le fette e affettando i biscotti

Ho scoperto da poco che Simo ama le fette biscottate, il che è strano perchè io solitamente le ignoro preferendo di gran lunga burrosissimi biscotti e cioccolatosissime torte, ma tant'è, e così ho deciso di fare le famose "fette biscottate bicolori di nonno Claudio" (ricetta qui).
 Per prima cosa, hanno lievitato tanto, tantissimo (troppo?). Ecco infatti i miei salamoni all'ingrasso...
E poi...bhè a Simo piacciono così, nature.... a me piacciono anche da sole, ma decisamente di più...ben accompagnate ;-)))))

venerdì 13 aprile 2012

ma qui....come ci si arriva?

Parlo proprio a te che stai leggendo questo blog, ti ricordi come sei capitato qui la prima volta? Leggi per la prima volta o segui tutti i miei post? Per fortuna c'è un modo davvero divertente per scoprire le chiavi di ricerca dei miei lettori, mi piace curiosare e scoprire i modi più assurdi in cui i miei lettori sono arrivati su queste pagine....ecco qualche chicca che mi ha fatto sorridere e che voglio condividere:
  • "Una botta di vita" --> spero proprio che tu l'abbia trovata in questo blog ;-P
  • "è arrivata la cucina ikea"--> sono molto felice per te!
  • "torte con centrini al centro" --> peccato abbiamo solo torte con centrini ai lati
  • "sesso penne" --> oh mamma non voglio immaginare cosa tu abbia in mente!
  • "si può congelare la bagna cauda?" --> ehm....boh!
  • "perchè Torino è grigia" --> ah me lo chiedo ogni giorno
  • "il pulcino mangia prima di nascere" --> ecco questa proprio non la sapevo
e questi sono solo una piccola selezione! E' bello sapere che i miei lettori sono così fantasiosi!
Vi lascio anche un'immagine del mio cucciolo, che ormai sta diventando grande (e che mi "aiuta" tantissimo a passare la scopa eheheh)

lunedì 2 aprile 2012

non è esattamente a km0

Questa focaccia non è proprio delle mie parti, nè della mia tradizione culinaria, ma è così buona che merita davvero....sto parlando della focaccia barese con cipolle e olive (in teoria ci volevano anche i capperi ma a noi non piaccioni quindi li ho omessi).
Ho messo una foto della fetta per mostrare l'altezza incredibile e la sofficità di questa focaccia, realizzata ovviamente con la mitica pasta madre (ve l'ho detto che si chiama la Gina?). Il procedimento è un po' lungo ma poco impegnativo, e la ricetta la trovate qui.
Era così buona che abbiamo fatto il bis e oggi l'ho portata anche al lavoro...